Una manciata di filari non vendemmiati. Gli acini surmaturi, dorati e dolcissimi. E infine un vino, nato per un caso che a noi piace chiamare “Destino”.
Vendemmia
Le uve vengono vendemmiate a mano in cassette forate da 20 kg, entro il mese di ottobre a seconda dell’annata e della concentrazione zuccherina.
Terreno
Calcareo – argilloso, sud-sud est, 250 metri sul livello del mare.
Allevamento
Controspalliera con potatura a guyot.
Modalità di appassimento
A inizio settembre viene effettuato un importante diradamento delle uve ed una successiva sfogliatura per favorire l’insolazione e diminuire l’umidità nella fascia grappolo; le uve vengono poi lasciate appassire naturalmente in pianta con un monitoraggio costante dell’andamento dell’appassimento, fortemente legato anche alle condizioni climatiche; nel momento della vendemmia la cernita è molto severa e solo i grappoli meglio appassiti e più dolci vengono raccolti.
Vinificazione
Pigiatura soffice delle uve, dopo un paio di giorni di macerazione a bassa temperatura il mosto viene separato mediante pressatura soffice ed avviato alla fermentazione a bassa temperatura (14° – 16° C); dato l’alto contenuto in zuccheri la fermentazione si protrae per diverse settimane. A fine fermentazione il vino affina per alcuni mesi sui propri lieviti in recipienti di acciaio inox, fino all’imbottigliamento che solitamente avviene nella primavera-estate successiva alla vendemmia.
Gradazione alcolica
13,5% vol.
Profilo organolettico
Giallo paglierino intenso con riflessi dorati talvolta tendenti all’ambrato con il progredire dell’invecchiamento “Destino” offre un profumo ampio e complesso ricco di sentori di miele e uvetta e dal caratteristico aroma muschiato. In bocca è gradevolmente dolce, pieno e vellutato.
Abbinamento
Vino da meditazione, ottimo in abbinamento con formaggi erborinati e di lunga stagionatura.
Temperatura di servizio
12° – 16° C
Una manciata di filari non vendemmiati. Gli acini surmaturi, dorati e dolcissimi. E infine un vino, nato per un caso che a noi piace chiamare “Destino”.
Vendemmia
Le uve vengono vendemmiate a mano in cassette forate da 20 kg, entro il mese di ottobre a seconda dell’annata e della concentrazione zuccherina.
Terreno
Calcareo – argilloso, sud-sud est, 250 metri sul livello del mare.
Allevamento
Controspalliera con potatura a guyot.
Modalità di appassimento
A inizio settembre viene effettuato un importante diradamento delle uve ed una successiva sfogliatura per favorire l’insolazione e diminuire l’umidità nella fascia grappolo; le uve vengono poi lasciate appassire naturalmente in pianta con un monitoraggio costante dell’andamento dell’appassimento, fortemente legato anche alle condizioni climatiche; nel momento della vendemmia la cernita è molto severa e solo i grappoli meglio appassiti e più dolci vengono raccolti.
Vinificazione
Pigiatura soffice delle uve, dopo un paio di giorni di macerazione a bassa temperatura il mosto viene separato mediante pressatura soffice ed avviato alla fermentazione a bassa temperatura (14° – 16° C); dato l’alto contenuto in zuccheri la fermentazione si protrae per diverse settimane. A fine fermentazione il vino affina per alcuni mesi sui propri lieviti in recipienti di acciaio inox, fino all’imbottigliamento che solitamente avviene nella primavera-estate successiva alla vendemmia.
Gradazione alcolica
13,5% vol.
Profilo organolettico
Giallo paglierino intenso con riflessi dorati talvolta tendenti all’ambrato con il progredire dell’invecchiamento “Destino” offre un profumo ampio e complesso ricco di sentori di miele e uvetta e dal caratteristico aroma muschiato. In bocca è gradevolmente dolce, pieno e vellutato.
Abbinamento
Vino da meditazione, ottimo in abbinamento con formaggi erborinati e di lunga stagionatura.
Temperatura di servizio
12° – 16° C